Economia agricola
Il Malawi fa parte dei Paesi meno sviluppati al mondo. Circa il 90% della sua popolazione vive in zone rurali e l’economia si basa principalmente sull’agricoltura. Il tabacco rappresenta più della metà delle esportazioni del Paese, che comprendo anche té, cotone, zucchero, café, arachidi...
La bandiera del Malawi
Il sol levante rappresenta lo spirito e la libertà per il continente africano. Il nero simboleggia le popolazioni indigene dell’Africa, il rosso il sangue versato durante i combattimenti per la libertà e il verde rappresenta la natura.
Un po' di storia...
Il Malawi è stato colonizzato nel 1891dall’Impero Britannico. Nel 1953 il Paese, al tempo chiamato Nyassaland, compie il suo primo passo verso l’indipendenza aggiungendosi alla Federazione dell’Africa Centrale. Il 1964 segna la fine delle federazione e il Paese, chiamato Malawi, gadagnò la sua indipendenza.
16 lingue diverse
La diversità del Malawi si riflette anche a livello linguistico. L’inglese è la lingua ufficiale, ma è spesso parlato coem seconda lingua essendo il chewa la lingua madre e utilizzata da più della metà della popolazione.
Da dove viene il nome del Paese?
Si dice che la parola Malawi provenga dalla lingua locale e che significhi “acqua infuocata”; questa espressione si riferisce al riflesso del sole sul lago Malawi. Quest’ipotesi è rafforzata dalla presenza del sol levante nella bandiera nazionale. Un’altra provenienza potrebbe essere il termine “Maravi” antico nome dei Nyanjas, una popolazione locale.
Un Paese d’acqua
Il lago Malawi rappresenta un quinto della superficie del Paese. Con i suoi 580 km di lunghezza è al nono posto dei laghi del mondo e il terzo più grande in Africa. Il lago forma una confine naturale con il Mozambico e la Tanzania.